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TEMA DEL CONCORSO: Per l'affermazione dei Diritti di Cittadinanza...

Tra le tante - talvolta inspiegabili - contraddizioni di questi nostri tempi bui e confusi, c'è la percezione - invero abbastanza evidente - che più si dispiega, in tutte le sedi e le latitudini, la retorica sui diritti delle persone, maggiori sono i segni concreti della negazione, a tutti i livelli, di questi stessi diritti.

Un accadimento ci ha imposto il tema di questa XI edizione del Premio Libero Grassi facendoci sentire bruciante la frustrazione per il senso di impotenza vissuto come organizzatori rispetto ad una palese ingiustizia perpetrata ai danni di un bambino. Infatti, in occasione della manifestazione di premiazione di Palermo della scorsa edizione del Premio è accaduto che un alunno di una scuola romana, nato in Italia ma figlio di immigrati, non ha potuto partecipare all'evento perché non aveva ottenuto in tempo utile - dalle autorità preposte - il documento d'identità necessario per poter viaggiare in aereo. Un fatto certamente assai grave perché ha negato uno dei più elementari diritti sanciti dalla nostra Carta Costituzionale: il diritto a muoversi liberamente nel nostro Paese e, più in generale, il diritto di avere pienamente riconosciuto, come ai suoi compagni di scuola, il valore della sua persona, anche attraverso il ricevimento di un pubblico encomio per il contributo dato nell'affrontare, con intelligenza e creatività , un tema di notevole valenza sociale.

Mentre i suoi compagni potevano fraternizzare con tanti altri bambini di tante parti d'Italia e ricevere l'applauso commosso del pubblico presente alla manifestazione come riconoscimento del loro merito, a lui - di fatto - veniva negato tutto ciò perché l'essere figlio di immigrati gli pone una serie di oggettivi limiti a vivere, egualitariamente, la sua cittadinanza.

Questo accadimento passatoci così vicino, come tanti altri di cui quotidianamente sono zeppe le cronache, è il segno di una regressione culturale in atto nel nostro Paese e non solo. E così, se da una parte appaiono sempre più sotto tiro demolitore quei diritti civili, politici e sociali che hanno rappresentato per decenni un orizzonte consolidato di valori comuni, dall'altra, sembra allontanarsi la possibilità di rendere tangibili ed esigibili per tutti anche quei diritti spesso negati seppure formalmente riconosciuti dalla nostra Carta Costituzionale.

Per queste constatazioni il Premio, provando ad aggiornare costantemente il suo riferimento ideale a Libero Grassi - imprenditore coraggioso e attivista di movimenti per i diritti civili - al quale è dedicato, sente l'esigenza e la responsabilità di richiamare i giovani ad una riflessione sui diritti civili e di cittadinanza, oggi in una costante involuzione che può essere contrastata soltanto con un forte richiamo alla partecipazione e alla cittadinanza attiva di tutti e delle nuove generazioni in particolare.

Da qui il titolo di questa XI edizione del Premio "Libertà è partecipazione", frase presa in prestito da una canzone di Giorgio Gaber, uomo e artista straordinario, a suo modo e con i suoi strumenti, partecipe attivo del destino dell'umanità. Quello stesso senso di responsabilità a partecipare in prima persona per la costruzione di società più a misura d'uomo a cui ci richiama il grido ricorrente "Restiamo umani" di Vittorio Arrigoni - reporter, scrittore e attivista per i diritti umani - che ha pagato con il prezzo della vita il suo impegno per la martoriata Palestina.

Piace concludere questa nota di semplici indicazioni sulle motivazioni di un impegno che prosegue da oltre un decennio, con un voluto bisticcio di parole che rappresenta l'auspicio affinché la partecipazione dei ragazzi alla XI Edizione del Premio Libero Grassi sia nel segno più grande di quella partecipazione che dovranno mettere in campo, ognuno di loro con l'indirizzo personale che vorrà dare alla propria vita, per costruire quelle società - oggi sicuramente affaticate e non sempre conformi alle attese positive di qualche tempo fa - che però, bene o male, le precedenti generazioni consegneranno loro, speriamo, oltre che con la consapevolezza di non avere fatto abbastanza, anche con la fattiva speranza che chi prenderà il loro testimone, farà sicuramente meglio.

La Fondazione Trame anche quest'anno aderisce al Premio Libero Grassi con un Premio Speciale riservato alle scuole medie superiori della Regione Calabria che parteciperanno al Premio Libero Grassi 2015. Altri Premi Speciali potranno aggiungersi entro il termine previsto per l'iscrizione delle scuole (16.02.2015).

Documenti da scaricarePresentazione, Bando di Concorso.

Elenco delle scuole iscritte al concorso:

  1. I. I. S. "Enrico Mattei" - Vasto (CH)
  2. I. I. S. "Garibaldi - Alfano" - Castrovillari (CS)
  3. L. S. "Enrico Fermi" - Cosenza
  4. I. T. I. "A. Monaco" - Cosenza
  5. I. C. S. "F. De Roberto" - Catania
  6. I. I. S. "Carlo Gemmellaro" - Catania
  7. I. C. "Via De Andreis" - Milano
  8. I. C. "Daniela Mauro" - Pessano con Bornago (MI)
  9. I. C. ex Sciola media "G. Pascoli" - Matera
  10. D. D. S. "F.S. Cavallari" - Palermo
  11. I. C. Cinisi - Cinisi (PA)
  12. I. I. S. "F. De Sarlo" - Lagonegro (PZ)
  13. I. S. L. "Matilde di Canossa" - Reggio Emilia
  14. I. P. S. S. C. "Filippo Re" - Reggio Emilia
  15. I. I. S. "Galvani - Iodi" - Reggio Emilia
  16. I. I. S. "Antonio Zanelli" - Reggio Emilia
  17. L. S. S. "Enrico Fermi" - Ragusa
  18. I. C. "Via Laparelli, 60", plesso "P. Mancini" - Roma

Giuria: La Giuria di questa XI edizione del Premio sarà costituita da un gruppo di tredici insegnanti che partecipano ad un corso di formazione organizzato da Solidaria in collaborazione con l'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e da Alice Grassi (figlia di Libero Grassi) e Salvatore Cernigliaro (Solidaria).

Premi: Anche quest'anno le scuole vincitrici saranno premiate con un viaggio di turismo responsabile a Palermo e provincia che si svolgerà a maggio prossimo.

Vincitori del Premio Libero Grassi 2015 

Per la Sezione A:

la canzone "Siamo tutti cittadini del mondo" degli alunni della cl. IIA primaria dell'Istituto Comprensivo Via Laparelli 60 di Roma

Per la Sezione B:

la sceneggiatura "Bianca come il fango" - Autori: Daniele Carbone, Thomas Lanciotti e Lorenzo Ferrari dell'Istituto Zanelli di Reggio Emilia

Una Menzione Speciale è stata assegnata alla sceneggiatura "Libertà è partecipazione" - Autore: Ferdinando Pio D'Elia del L.C. Garibaldi di Castrovillari

Vincitori ex aequo del Premio Speciale "Fondazione Trame":

- la canzone "Restiamo umani" - Autori: Matteo Misasi e Raffaele Caruso del Liceo Fermi di Cosenza;

- la sceneggiatura "Posso io, puoi anche tu" - Autrice: Nicole Rende della cl. VB del L.C. Garibaldi di Castrovillari.

Rassegna stampa sul Premio

BOLOGNA 2000, 18.05.2015 - REGGIO REPORT, 18.05.2015 - ANSA LEGALITA', 19.05.2015 - GAZZETTA DI REGGIO, 19.05.2015 - CENTRO PIO LA TORRE, 20.05.2015 - CONFCOMMERCIO, 20.05.2015 - LIBERO FUTURO, 20.05.2015

Legalità : Agueci, non sempre applicazione legge ha funzionato - Il procuratore intervenuto a premio Libero Grassi

(ANSA) - PALERMO, 20 MAG - Non sempre il concetto di applicazione della legge ha funzionato negli anni allo stesso modo". L'ha detto il procuratore aggiunto di Palermo, Leonardo Agueci, durante la cerimonia di consegna, a Palermo, del premio intitolato all'imprenditore antiracket Libero Grassi. "La società può essere più giusta solo se la collettività riconosce il valore della legalità - ha aggiunto Agueci - Questo serve anche a non far sentire soli, e quindi meno esposti, chi della applicazione della legge ha fatto una scelta di vita. In questi anni si è fatto tanto, soprattutto nelle scuole". Il procuratore ha poi fatto un cenno al tema dell'accoglienza dei migranti: "Chi viene da noi è giusto che venga inserito in pieno nel nostro tessuto sociale, e non trattato come persona da tollerare. La legalità è anche accoglienza". (ANSA).

Helg: Alice Grassi, non associare nome di mio padre al suo - La figlia imprenditore antiracket lo definisce "innominabile"

(ANSA) - PALERMO, 20 MAG - "Non voglio che il nome di mio padre, Libero Grassi, sia in alcun modo associato a quello dell'innominabile". Così Alice Grassi, figlia dell'imprenditore antiracket ucciso nel 1991 da Cosa nostra, ha definito l'ex presidente della Camera di Commercio di Palermo, Roberto Helg, a margine della cerimonia di consegna del premio Libero Grassi che questa mattina si è tenuta a Palermo. Helg era stato arrestato mentre intascava una mazzetta pretesa dal commerciante Santi Palazzolo per la proroga dell'affitto del suo locale all'aeroporto di Palermo. "Chiedetevi piuttosto - ha aggiunto Alice Grassi - chi lo ha nominato e riconfermato per anni in quella carica". In riferimento poi al pasticcere Santi Palazzolo, autore della denuncia, ha detto: "Mi piacerebbe che il suo negozio rimanesse nello spazio previsto all'aeroporto di Palermo, ma se ci sono delle regole vanno rispettate". (ANSA).

Legalità : a Palermo studenti vincitori premio Libero Grassi - Da Confcommercio nazionale proposta stage per il prossimo anno

(ANSA) - PALERMO, 20 MAG - "La memoria di Libero va preservata da ogni affronto e tradimento". Così Salvatore Cernigliaro, presidente della cooperativa Solidaria, visibilmente commosso, si è rivolto alla platea di studenti arrivati al Teatro valdese di Palermo per la XI edizione del Premio Libero Grassi dedicato all'imprenditore ucciso da Cosanostra nel 1991 per aver condotto una battaglia solitaria e coraggiosa contro il racket. Non è un caso, infatti, che sia la lotta alla corruzione il tema scelto per la prossima edizione, dopo lo scandalo Helg. Tema di quest'anno, invece, era l'affermazione dei diritti di cittadinanza. Un riconoscimento allo studente peruviano residente a Roma che l'anno scorso non aveva potuto seguire a Palermo la propria classe vincitrice per un problema burocratico che aveva bloccato il rilascio della sua carta di identità . L'iniziativa, promossa da Solidaria, quest'anno non ha avuto il supporto della Camera di commercio di Palermo, ma è stata promossa e realizzata con il sostegno di Confcommercio nazionale e con il contributo di Confindustria Palermo e Confcommercio Palermo. Quest'ultima edizione del premio ha beneficiato anche del gratuito patrocinio del Comune di Palermo, della provincia di Reggio Emilia, e di numerosi partner. A essere premiati per la canzone inedita "Siamo tutti cittadini del mondo" sono stati gli alunni della classe II A primaria dell'I.c. via Laparelli 60 di Roma. Sono Daniele Carbone, Thomas Lanciotti e Lorenzo Ferrari, invece, gli studenti vincitori dell'istituto Zanelli di Reggio Emilia per la sceneggiatura "Bianca come il fango". La giuria ha assegnato anche una menzione speciale alla sceneggiatura "Libertà è partecipazione" di Ferdinando Pio D'Elia del L.C. Garibaldi di Castrovillari (Cs). Alla cerimonia sono intervenuti il procuratore aggiunto di Palermo Leonardo Agueci, il vicepresidente nazionale Confcommercio, Lino Stoppani, la vicepresidente di Confcommercio Palermo, Rosanna Montalto, l'assessore comunale alla Scuola, Barbara Evola, Pina Maisano Grassi e la figlia, Alice Grassi, il presidente della cooperativa Solidaria, Salvatore Cernigliaro, e il comandante provinciale dei carabinieri di Palermo, Giuseppe De Riggi. Un messaggio di "Grande stima e riconoscenza alla famiglia Grassi" é stato inviato dal presidente nazionale Confcommercio, Carlo Sangalli, che ha lanciato la proposta "di offrire, a partire dalla prossima edizione, uno stage nelle aziende a noi associate ad alcuni dei ragazzi più meritevoli vincitori del premio". "Confcommercio Palermo continuerà a dare pieno sostegno al premio Libero Grassi - ha detto Rosanna Montalto - per noi l'impegno sui temi della legalità resta prioritario a partire dalle scuole ma con un occhio attento e un impegno pressante sulle imprese". "Vogliamo essere al fianco dei cittadini - ha detto il comandante De Riggi - le regole sono spesso percepite come una restrizione, ma se si rispettano, guadagniamo tutti qualcosa". (ANSA)

Rendicontiamo

29 MAGGIO 2015: Presentiamo il Rendiconto economico e finanziario della XI edizione del Premio.

 

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